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Federica Canta a Noci

Musica chitarristica di altissimo livello nel centro storico di Noci grazie alla proficua collaborazione tra la Pro Loco, l’Atelier chitarristico Laudense, diretto dal nocese Mario Gioia, e l’Amministrazione comunale. Venerdì 13 luglio, alle ore 20:30, è in programma, presso il naturale e originale palcoscenico di Largo Torre, una tappa del tour 2018 di Federica Canta. La giovane e talentuosa chitarrista milanese proporrà l’interessante e stimolante concerto intitolato “Tra Capricci italiani e romanticismo nel mondo attraverso i secoli”, durante il quale eseguirà musiche di Domenico Scarlatti, Giulio Regondi, Mario Castelnuovo-Tedesco, Hohann Kaspar Mertz, Manuel Maria Ponce e Augustin Barrios. La manifestazione è ad accesso libero.

Federica Canta nasce a Milano nel 1991 e incontra la chitarra per la prima volta all’età di 10 anni. Diplomata con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano (giugno 2013), ottiene in seguito il diploma Accademico di II livello con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore (ottobre 2016) sotto la guida di Francesco Biraghi con la tesi e recital “Capricci italiani attraverso i secoli”. Nel giugno 2017 consegue il Master in Performance Practices con il massimo dei voti e Highest Distinction presso il Koninklijk Conservatorium di Bruxelles, dove studia dal 2015 con Antigoni Goni. Ha frequentato masterclass di perfezionamento di chitarristi quali Andrea Dieci, Lorenzo Micheli, Matteo Mela, Carlo Marchione, Giulio Tampalini, Antigoni Goni, Elena Papandreu, Margarita Escarpa, Pavel Steidl, Marcin Dylla, Leo Brouwer, Sergio e Odair Assad, Francesco Molmenti, Marco e Stefano Bonfanti, Piero Bonaguri. A fianco agli aspetti di performance, Federica Canta si dedica alla ricerca musicale incentrandosi in particolare sull’importanza di interazione tra prassi esecutiva e ricerca di metodi e strategie per raggiungere determinati obiettivi. Attualmente sta divulgando la tesi “Through your comfort zone” (scritta per il master belga) a studenti di conservatori e scuole musicali con l’intento di diffondere l’importanza del time management nella gestione dello studio strumentale. Federica Canta è inserita nel programma di Postgraduate in Music presso il Conservatorio di Bruxelles, dove sta affrontando una ricerca sul repertorio cameristico con chitarra. È inoltre Chamber Music Coach presso lo stesso Conservatorio, per il quale insegna come assistente agli allievi di Bachelor 3 e Master 1 della classe di chitarra di Antigoni Goni.

Il concerto nasce dall’unione tra due tematiche che Federica Canta ha approfondito nel corso del biennio italiano e del master conseguito a Bruxelles nel giugno 2017. La prima parte prende spunto dall’omonima tesi “Capricci italiani attraverso i secoli” (discussa a Milano nell’ottobre 2016) mentre, la seconda, dalla ricerca sulle potenzialità della chitarra nel repertorio romantico nel mondo nell’arco di cento anni. Il filo conduttore del programma è, indubbiamente, volto a dare particolare attenzione alle potenzialità espressive della chitarra nel repertorio romantico (senza fermarsi a contestualizzare tale definizione al puro periodo storico del Romanticismo musicale). Se la prima parte è caratterizzata da un viaggio di circa duecento anni nell’evoluzione del Capriccio in Italia, la seconda è prettamente pensata per dare valore all’evoluzione della scrittura romantica nel mondo (dall’Ungheria del primo Ottocento, al compositore messicano Ponce che dedica la sua Sonata Romantica alla figura di Franz Schubert, a Barrios con il suo neo-romanticismo sudamericano).

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